Vi è mai capitato di chiedere modifiche, aggiunte o funzioni particolari per il vostro sito web, e sentirvi rispondere “non si può fare“?
L’arrivo di WordPress
Oggi creare un sito web, è molto più semplice e accessibile di quanto non fosse 10 anni fa, questo grazie al popolarissimo CMS WordPress, che avendo un anima open source, ha portato con sè una scia di strumenti, per costruire siti web senza la necessità di possedere particolari competenze.
Se in un primo momento, fu una cosa molto apprezzata, sopratutto da blogger, piccola attività o chi per hobby, voleva avere un sito senza dove spendere le cifre astronomiche di una volta. Da ormai qualche anno questa formula, come in fondo, ogni formula che raggiunge la notorietà, viene rovinata da un mercato che ha iniziato a popolarsi di web designer e data-entry (improvvisati) senza nessuna competenza tecnica, che vendono questo lavoro come hobby, dimenticando che non è cosi facile in realtà esaudire tutte le richieste del cliente e creare siti web.
A peggiorare la situazione inoltre c’è anche la molta positiva mentalità creativa da parte di clienti, che si aspettano il sito con un determinato design. Il quale solitamente vuole rispecchiare l’idea che si crea sull’esperienza (bassa) del nostro cliente.
Oggi semplicemente installando un template premium, acquistabile alla cifra di circa 50/60$ può essere venduto poi come sito web disegnato e sviluppato da zero. Ma alla prima richiesta che super le capacità di default del template, molti clienti si sono sentiti dire “non si può fare“.
Theme premium VS Starter Theme
Parlando per esperienza personale, avendo usato in passato i template premium, posso dire che pur avendo competenze per implementare, modificare, e “snaturare” parti del template per adattarle alle richieste del cliente, si rischia di avere poi pessimi risultati sul lato tecnico e/o spesso la perdita del responsive (al giorno d’oggi più importante che mai).
Quindi se alla domanda: “Quando evitare di usare un template premium?”
Molti sviluppatori direbbero “sempre”. Ma se siete una piccola attività, se avete poco budget e volete provare a fare un sito senza dovervi necessariamente rivolgervi a qualche web master, allora si! Consiglio di usare un template e crearvi un piccolo sito in autonomia. L’unica grande regola è:
“SCEGLIETE SEMPRE UN TEMPLATE CHE RISPECCHI AL 99% L’IDEA FINALE CHE AVETE PER LA VOSTRA ATTIVITÀ”
Mr Consiglio
Evitate quindi, di pretendere troppo da un sistema di creazione siti che oltre un certo limite non può andare. Cercate di adattarvi voi al template e non il contrario, salvando tempi e richieste per le quali si rischia di rimane bloccati e allungare la consegna del progetto.
Template ad HOC (starter)
Se invece avete la possibilità e il budget, affidatevi senza pensarci due volte ad esperti, UI designer e sviluppatori. La creazione di un sito completamente custom è sempre consigliata per una questione di immagine e serietà.
Inoltre con buone skill si possono creare dei template custom e implementare campi supplementari per poter dare al cliente la completa gestione di tutto il sito, senza avere mai limiti di design e sviluppo, accontentando sempre la controparte e rispondendo con un “Certo nessun problema!”
Tatuato ma animo nerd, la notte più bella dell’anno per lui è quella degli Oscar e i giorni più attesi quelli del day-one di Xbox e Play Station: stiamo parlando di Sergio, il nostro UI designer & web developer.