Quando hai realizzato o ridisegnato il tuo nuovo sito con WordPress e lo hai appena pubblicato online, è necessario svolgere alcune attività specifiche SEO. Queste attività sono le basi fondamentali del SEO, e mirano a fare in modo che Google indicizzi perfettamente il tuo sito e lo posizioni in cima agli esiti delle ricerche di tuo interesse.
Ci sono 9 azioni SEO fondamentali da svolgere per un ottimo posizionamento su Google delle pagine del tuo sito, e le elenco in questo articolo; l’effetto di queste azioni può avere benefici enormi per il tuo sito e per il tuo business. Tuttavia, le attività SEO richiedono capacità specialistiche che solo un professionista con esperienza può svolgere correttamente. Per questa ragione è spesso essenziale avviare un progetto SEO per il tuo sito web con un consulente di comunicazione digitale.
OTTENERE UN TRAFFICO “ORGANICO” GRATUITO
Tecnicamente, gli utenti che cercano qualcosa su Google e arrivano sul tuo sito vengono chiamati “traffico organico”. Si tratta di un traffico di utenti di estrema importanza per il tuo business, anzitutto perché è gratis, poi perché è sempre attivo 24×7, e poi perché seleziona esattamente il tipo di interlocutori che desideri.
Se il tuo sito si posiziona bene su Google e sugli altri motori di ricerca, puoi ottenere enormi benefici per la tua attività, ottenendo stabilmente un traffico organico gratuito di utenti interessati.
Ecco 9 azioni necessarie per costruire un ottimo traffico organico per il tuo sito web appena pubblicato.
1. TIENI LE TUE PAGINE “LEGGERE”
Le pagine web hanno un “peso”, composto dal volume del testo, dai comandi, dal software, ma soprattutto dalle immagini che pubblichi nelle pagine, e da eventuali video. Ognuna di queste componenti ha un “peso” che deve essere trasmesso al pc, tablet, smartphone del tuo utente, quando accede alla tua pagina. Naturalmente, se una pagina “pesa” poco, sarà veloce da caricare e da visualizzare. Se “pesa” molto, impiegherà più tempo per visualizzarsi. E questo è un problema.
Google è molto sensibile a questo tema. Google “promuove” siti con pagine più leggere, e penalizza siti con pagine più pesanti. Se hai un sito con pagine molto leggere, il tuo sito si posizionerà bene e otterrà più traffico organico rispetto ad un sito simile, ma con molte immagini pesanti.
È molto importante, allora, non includere nelle tue pagine immagini inutili o immagini pesanti, ed è invece essenziale utilizzare immagini compresse per il tuo sito web. Questa attenzione va pensata soprattutto per la homepage del tuo sito, che dovrebbe essere la più leggera di tutte.
Utilizzando WordPress, è molto facile includere immagini e video nelle tue pagine. Ma se per caricare la tua pagina fai aspettare il tuo utente più di 5-10 sec, l’utente si distrarrà, e inizierà a fare altro, senza vedere per nulla le pagine del tuo sito. Ma, soprattutto, Google penalizzerà il tuo sito rispetto ad altri siti concorrenti che hanno pagine e homepage più leggere.
Nel dubbio, quindi, elimina dal tuo sito le immagini che non servono.
2. INSTALLA UN PLUGIN SEO
Nel tuo sito WordPress, devi avere installato un “plugin SEO”. Se non sai cos’è un plugin SEO, rivolgiti a chi ti ha realizzato il sito WordPress. Con un plugin SEO puoi inserire due brevi testi fondamentali per ogni pagina del tuo sito web: il title e la description; title e description sono due brevi testi che non sono immediatamente visibili agli utenti, perché sono contenuti all’interno delle pagine web. Tuttavia, anche se non sono visibili, title e description sono estremamente importanti per il successo del tuo sito web:
- title e description sono i brevi testi che appaiono agli utenti in un esito ricerca Google
- in base a ciò che è scritto in title e description l’utente deciderà se entrare nel tuo sito oppure no
- title e description devono essere differenti per ogni pagina del tuo sito
- Ogni title deve essere lungo al massimo 60 caratteri per essere visualizzato correttamente su Google
- Ogni description deve essere lunghe al massimo 160 caratteri per essere visualizzata correttamente su Google

3. CONTROLLA <H1>
Oltre a title e description, verifica anche che ogni pagina del tuo sito contenga nel codice uno e un solo campo <H1>, e che in questo campo vi sia un testo pertinente con ciò di cui parli nella pagina. Se non sai cos’è il tag HTML <H1> rivolgiti a chi ti ha realizzato il sito per avere l’elenco dei testi in <H1>.
Google valuta con molta attenzione ciò che trova nel campo <H1>. Se il testo in <H1> coincide con ciò di cui si parla nel resto della pagina, il testo in <H1> risulta molto importante.
Se le tue pagine non hanno un campo <H1> con un testo significativo, il sito web funzionerà lo stesso, ma stai perdendo un’occasione importante per indicizzarti meglio su Google. Se hai questo problema, chiedi di modificare WordPress, inserendo in <H1> il titolo della pagina. Questa operazione va svolta da uno specialista WordPress.
4. VERIFICA COME VENGONO CONDIVISE LE PAGINE SUI SOCIAL MEDIA
Scegli le pagine più significative del tuo sito, copia l’URL, e prova a condividerle su Facebook, Twitter, Linkedin, incollando l’URL che hai copiato. Cosa succede? Appare un’immagine corretta? E sotto l’immagine appare un titolo e una descrizione gradevole e invitante? Oppure non appare nessuna immagine e solo mozziconi di testo incomprensibili?
Se le tue pagine non appaiono correttamente quando le condividi sui social media, è perché alcuni campi delle pagine non sono stati correttamente compilati. Questi campi si chiamano OGData.
Per migliorare l’aspetto delle tue pagine quando le condividi sui social media, anche in questo caso installa un plugin apposito per OGData e compila i campi correttamente.
5. CANCELLA I CONTENUTI DI PROVA
Durante l’installazione di WordPress e del tema relativo, si installano anche numerose pagine di esempio, post, commenti, immagini, materiali vari, etc. Tutti questi contenuti vanno cancellati. Se lasci sul tuo sito dei contenuti di esempio, Google li troverà e li indicizzerà, danneggiando il tuo posizionamento.
6. CREA UNA SITEMAP
Dopo avere completato il sito, è necessario creare una “sitemap” con l’elenco di tutte le pagine del sito. Installando un plugin apposito, è il sistema stesso che si occupa di creare e aggiornare l’elenco delle pagine, man mano che lo aggiorni.
Disponendo in questo modo di una sitemap completa e aggiornata, la puoi sottoporre a Google attraverso il suo strumento Google Search Console. In questo modo Google indicizzerà in un lampo tutte le pagine del tuo sito.
7. USA GOOGLE SEARCH CONSOLE
Google mette a disposizione uno strumento essenziale per il SEO e il posizionamento del tuo sito: Google Search Console. Attraverso questo strumento puoi richiedere l’indicizzazione completa del tuo sito web. Puoi inoltre verificare lo stato di indicizzazione, puoi sapere se ci sono errori o incongruenze sul tuo sito, nonché sapere quali sono i termini che cercano gli utenti che poi visitano il tuo sito.
8. CONTROLLA L’INDICIZZAZIONE DI GOOGLE
Dopo 2-3 settimane dalla prima indicizzazione del tuo sito con Google Search Console, verifica (sempre con Google Search Console) come è andata l’indicizzazione, e se ci sono stati errori.
Qualora Google Search Console ti indicasse degli errori, questi vanno corretti. Se hai ristrutturato un sito già esistente, è possibile che tu abbia molti errori, dovuti ai cambiamenti di denominazione delle pagine e degli URL. Anche in questo caso, per risolvere gli errori segnalati da Google Search Console puoi utilizzare un plugin WordPress e eliminare i link alle pagine non più esistenti.
Ridurre a zero gli errori di indicizzazione indicati da Google Search Console è importantissimo per ottenere un ottimo posizionamento del sito web.
9. CERCA SU GOOGLE LE TUE PAROLE CHIAVE

Dopo un paio di mesi dalla pubblicazione, puoi controllare direttamente tu come si sono posizionate le tue pagine su Google. Fissa alcune espressioni sulle quali vorresti essere trovato per primo (le tue “keyword obiettivo”), cercale una per una su Google e, scorrendo l’esito ricerca, verifica a che punto si trovano le pagine del tuo sito.
Cercando alcune delle tue keyword obiettivo, le pagine del tuo sito risulteranno prime in classifica; cercandone altre, le tue pagine risulteranno più indietro, magari in seconda, terza, quarta pagina.
Prendi nota delle keyword obiettivo per le quali non sei ben posizionato, e nei successivi aggiornamenti che farai sul sito concentrati sui temi correlati a queste keyword obiettivo: parlane, analizzale, approfondisci, spiegale. Dopo questi aggiornamenti mirati, ripeti le medesime ricerche, e vedrai continui miglioramenti nel posizionamento delle pagine del tuo sito su Google.
MIGLIORA IL TUO BUSINESS E RIVOLGITI AD UNO SPECIALISTA SEO
Come hai visto, le azioni da svolgere per un ottimo posizionamento su Google delle pagine del tuo sito sono varie e attraversano tutte le fasi di progettazione, sviluppo, aggiornamento del sito.
In generale, svolgere azioni SEO richiede di avere e rispettare una Strategia Digitale complessiva della tua attività, azienda, studio. Inoltre, molte delle attività SEO richiedono capacità specialistiche che solo un professionista con esperienza può svolgere correttamente. Contattaci per una consulenza SEO per posizionare al meglio il tuo sito su Google, per sviluppare il tuo sito con WordPress, per tenerlo aggiornato regolarmente, per renderlo altamente efficace e ottenere sempre nuovi contatti e nuovi clienti.

In piena “mezza età”, il mitico Alberto si occupa di comunicazione digitale, Web e Internet dal 1995, Dal 1988, appena laureato in Scienze dell’Informazione all’Università di Milano, si è occupato di coordinamento, progettazione, sviluppo di progetti digitali.