I numeri di WordPress permettono agli utenti di conoscere meglio il software più utilizzato per i siti web. E tu quanto ne sai?
Se hai deciso di aprire un blog, oppure lavori con WordPress, leggendo questo post potrai migliorare la tua esperienza con WordPress.
In questo articolo, quindi, parleremo delle statistiche e delle curiosità che ruotano attorno al mondo di WordPress, ripercorrendo, inoltre, la sua storia e gli aggiornamenti che l’hanno reso il programma che è oggi.
Questo è il sistema di gestione dei contenuti più utilizzato al mondo. WordPress, infatti, alimenta il 34% dei siti presenti su internet.
Ma vediamo i primi numeri sull’utilizzo del software nel mondo:
- Possiede una quota del 60,8% del mercato CMS
- Il 14,7% dei migliori siti del mondo utilizza WordPress
- Sono oltre 500 i siti creati giornalmente
- WooCommerce alimenta il 22% del primo milione di siti eCommerce
- Sono presenti più di 55.000 plugin
Curioso di scoprire come nasce l’idea del software più utilizzato al mondo? Continua a leggere per scoprire le origini e gli sviluppi di WordPress!
Come nasce WordPress
Sono passati più di 15 anni dalla nascita di WP. Dal 2003, infatti, ha subito cambiamenti e miglioramenti che l’hanno reso, negli anni, il programma dei giorni nostri.
I due creatori, Matt Mullenweg e Mike Little, inizialmente erano impegnati nella creazione di b2/cafelog, un software per blog. In seguito, presi dal desiderio di rendere il sistema di pubblicazione personale più elegante, i due sviluppatori hanno dato vita a WordPress.
Nonostante inizialmente il software di partenza fosse b2/cafelog, negli anni tutte le modifiche e gli sviluppi apportati hanno reso WorpPress sempre più indipendente dal software madre.
Sviluppato su PHP e MySQL, WordPress è rilasciato sotto la licenza GPLv2 che permette il libero utilizzo e la modifica da parte di tutti gli utenti.
Ma passiamo ai numeri di WordPress e alle curiosità:
- Si stima che lo sforzo collaborativo complessivo impiegato per la creazione del software abbia richiesto 151 anni di lavoro
- Il costo stimato per la sua creazione è di oltre 8 milioni di dollari
I numeri di WordPress e il suo utilizzo
I dati che forniremo di seguito si focalizzano principalmente sulla quota di mercato di WordPress e sul suo relativo utilizzo.
Come abbiamo detto all’inizio, WordPress viene utilizzato dal 34% dei siti web e rappresenta il 60,8% del mercato CMS (Content Management System).
Infatti, non solo è il CMS più utilizzato al mondo, ma è anche quello che sta registrando tuttora la crescita più rapida.
Tra i siti che utilizzano WordPress più importanti, ci sono:
- The New York Times
- Spotify
- Tech Crunch
- Il sito ufficiale della Casa Bianca
- BBC America
- Newsroom di Facebook
La libertà di azione garantita dal software permette al singolo utente di utilizzare WordPress per molteplici scopi, come:
- Blog personali
- Siti di notizie
- Portfolio
- Siti eCommerce
I numeri di WordPress sul suo utilizzo ci dicono che:
- Vengono pubblicati circa 17 post al secondo
- Sono più di 37 milioni le ricerche globali con il termine WordPress
- Mensilmente sono più di 409 milioni le persone che visualizzano gli oltre 20 miliardi di pagine WordPress
- Ogni mese vengono pubblicati oltre 70 milioni di nuovi post e più di 77 milioni di commenti
I numeri di WordPress sui plugin
I Plugin sono le esenzioni che permettono di aggiungere funzionalità a quelle base proposte dal CMS di WordPress. In tal modo, il software permette agli utenti di personalizzare il proprio sito in base alle diverse esigenze.
Oltre alla vasta scelta di plugin gratuiti, WP mette a disposizione tantissimi plugin a pagamento, consentendo così di modificare il vostro sito in base al budget a disposizione.
Ad oggi sono presenti più di 55.000 plugin nella Directory, arrivando a contare un miliardo di download.
Ed ecco i numeri di WordPress sui plugin. Dall’aprile 2016 all’aprile 2019 sono stati creati oltre 18 mila nuovi plugin, di cui:
- Il 3% non è mai stato aggiornato
- Solo 30 di questi hanno superato i 100 mila dowload
- Il plugin più scaricato è Classic Editor, con oltre 4 milioni di istallazioni
- Il 57% dei plugin non ha ricevuto alcuna recensione
- I link sulla homepage dei plugin contano il 76%
- Il 47% dei plugin ha un pulsante per effettuare donazioni
Adesso conosciamo meglio i plugin più popolari di WordPress.
- Yoast SEO: è un must dei blog, in quanto permette di migliorare la SEO dei contenuti pubblicati. Conta circa 176 milioni di istallazioni
- Akismet: creato da Automattic, blocca i commenti spam. Akismet ha raggiunto i 133 milioni di dowload
- Jetpack: anche questo plugin è stato prodotto da Automattic e migliora design, marketing e sicurezza del blog. Conta più di 120 milioni di istallazioni in tutto il mondo
- Wordfence Security: con più di 121 milioni di istallazioni, protegge i siti web aggiungendo un firewall. Inoltre, seguendo l’azienda Wordfence potrai rimanere aggiornato sulle ultime minacce alla sicurezza di WordPress
E tu, invece? Quali plugin hai scelto di attivare? Quanti di questi conoscevi? Scrivicelo nei commenti…
WooCommerce
WooCommerce è un plugin molto utilizzato su WordPress poiché aggiunge la funzionalità di eCommerce ai siti web. Alimenta, infatti, oltre 70 milioni di negozi di eCommerce su WordPress e il 22% del primo milione di siti che utilizzano tecnologie di eCommerce.
In genere, questo plugin è offerto gratuitamente. Tuttavia, bisogna pagare per poter utilizzare le oltre 300 funzionalità aggiuntive delle estensioni offerte.
Ad esempio, vi è la possibilità di vendere campionari di prodotto, ovvero la vendita di abbonamenti.
La concorrenza di WooCommerce è rappresentata da BigCommerce, che ad oggi conta 600 istallazioni che aumentano di giorno in giorno.
I numeri di WordPress sui temi
Per personalizzare il proprio sito web, WordPress mette a disposizione tantissimi temi gratuiti e a pagamento. La maggior parte di questi si basa sulla modalità di editor WYSIWYG (What You See Is What You Get) che permette all’utente di vedere le modifiche durante la configurazione stessa.
I primi temi predefiniti presenti su WordPress erano noti semplicemente come WordPress Classic e Defoult (o Kubrick).
Uno dei temi più utilizzato e più istallato, ad oggi, è Envato Market. Questo, infatti, conta decine di designer nel suo marketplace, vendendo temi per più di 1 milione di dollari.
Inoltre, viene venduto un articolo di Envato Market ogni 5 secondi.
Tra i temi Evato Market più venduti, vi sono:
- Avada: un tema reattivo e multi-purpose con oltre 500.000 vendite
- X: tema molto veloce con più di 200.000 istallazioni
- Enfold: con oltre 181.000 download è un tema multi-purpose
In media, i temi di Envato Martek hanno un costo di $59. In più, l’abbonamento ad un tema ha un costo annuo di circa 145 dollari.
Ma non è finita qui!
Se preferite creare un design da zero per il vostro sito, completamente personalizzato, la spesa prevista può andare dai 500 agli oltre 52.800 dollari complessivi!
Per conoscere tutti i numeri e le curiosità sulla sicurezza di WordPress, continua a leggere!
I numeri di WordPress sulla sicurezza
Pur trattandosi di un software molto sicuro, WordPress è comunque esposto a violazioni di dati. Essendo, inoltre, il CMS più utilizzato al mondo, è anche più incline all’hacking.
Nel 2018 è stato segnalato, infatti, che oltre il 90% delle richieste di pulizia provenivano proprio da WordPress.
Infatti, le problematiche più comuni riscontrate dagli utenti, sono:
- Backdoor
- Download driverby
- Pharma hacks
- Redirect malevoli
- Password rubata
Ma vediamo, inoltre, quali sono i numeri della sicurezza di WordPress:
- Il 41% degli attacchi subiti è causato dalla vulnerabilità della piattaforma di hosting
- Circa il 52% della vulnerabilità riguarda i plugin
- Il 44% dell’hacking è stato generato da siti WordPress diventati obsoleti
Consiglio per prevenire violazioni di dati: aggiorna costantemente il core, i plugin e i temi.
I numeri di WordPress e le sue versioni
Come ogni software, anche WordPress periodicamente rilascia nuove versioni che aggiornano e migliorano l’esperienza con di lavoro. Ogni versione, infatti, segna come il programma cambia nel tempo e si adatta alle nuove esigenze degli utenti.
Ad oggi WordPress è alla versione 5.2 e oltre il 20% degli utenti è aggiornato alla versione corrente.
WordPress 5.2, infatti, è stato scaricato oltre 16 milioni di volte. Tuttavia, circa ¼ degli utenti WordPress è rimasto alla versione 4.9.
Il mancato aggiornamento sembrerebbe essere legato al nuovo editor a blocchi Gutenberg, introdotto nella versione 5.0.
Si tratta di una modifica significativa all’editor visuale di WordPress, forse la più rivoluzionaria dal primo rilascio del Content Management System.
I numeri di WordPress legati a Gutenberg sono:
- 19 milioni di istallazioni attive dell’editor
- 24 milioni di post scritti con Gutenberg
- 157.000 post scritti ogni giorno con Gutenberg
In più, su Gutenberg il blocco più utilizzato è paragrafo, usato il 60% delle volte in un cui gli utenti lavorano sull’editor.
Inoltre, WooCommerce Blocks è un plugin sviluppato esclusivamente per i siti che hanno abilitato Gutenberg, e viene utilizzato per oltre 170.000 siti web.
In genere, ogni 152 giorni vengono rilasciati i principali aggiornamenti WordPress.
Curiosità: ogni aggiornamento prende il nome da un musicista Jazz perché, secondo la roadmap ufficiale di WP, “gli sviluppatori del core di WordPress condividono l’amore per la musica Jazz”.
Ad oggi WordPress è disponibile in 72 lingue, ed è ancora in aumento. In più, oltre il 71% dei siti WordPress ha impostato l’inglese come lingua principale.
Automattic
Automattc è uno dei contributor che hanno migliorato e apportato molte novità al CMS. Tra i numerosi progetti di cui si occupa, vi sono:
- Jetpack
- WooCommerce
- Simplenote
- Akismet
- Gravatar
Si tratta, infatti, di plugin molto famosi e popolari di WordPress.
Nel 2014 l’azienda Automattic era valutata 1,16 miliardi di dollari. Ad oggi, inoltre, conta 873 dipendenti che lavorano in remoto da tutto il mondo.
La nuova modalità di lavoro a distanza è stata così forte in questa azienda, che la gente ha smesso di presentarsi all’ufficio di San Francisco. Tant’è che, dopo anni, è stato deciso di chiudere la sede.
Rimanendo sul lavoro a distanza, Automattic, inoltre, ha avviato un progetto chiamato Happy Schedule: il primo di una linea di strumenti chiamata Happy Tools per supportare i team remoti.
La differenza tra WordPress.org e WordPress.com
Scegliere tra le due versioni è un processo fondamentale da effettuare prima di avviare il proprio sito web. Il WordPress a cui ci riferiamo, in genere, è la versione WordPress.org.
La versione WordPress.com, invece, è un’altra famosa piattaforma molto utilizzata per attività di blogging le cui funzionalità di base sono gratuite.
Tuttavia, l’unico aspetto che lega le due versioni sta nel fatto che WordPress.com utilizza il core di WordPress.org.
Mentre WordPress.com nasce con lo scopo di lucro, questo non è previsto nella versione di WordPress.org.
I piani offerti su WordPress.com permettono di far gestire a WordPress stesso tutti gli aspetti tecnici relativi alla gestione e all’esecuzione del sito web, come l’istallazione di temi e plugin.
A differenza di WordPress.org, la versione .com , infatti, non permette di personalizzare completamente il proprio sito, a causa della scarsa flessibilità offerta.
La libertà che contraddistingue WordPress.org, tuttavia, ha un prezzo. Bisogna, infatti, occuparsi della risoluzione dei singoli problemi e della manutenzione del sito per proprio conto.
Inoltre, nel caso in cui il sito dovesse andare improvvisamente offline, non sarà WordPress a risolvere la problematica.
Conclusioni
Per concludere, c’è da dire che i numeri di WordPress fanno capire quanto sia importante il CMS a livello globale. Infatti, per utilizzare al meglio tutte le funzionalità proposte da WordPress, è necessario conoscere a fondo la piattaforma di gestione dei contenuti.
Queste erano alcune delle curiosità del software più utilizzato al mondo. Continua a seguirci per scoprire tutti i segreti dell’attività di blogging e dell’universo di WordPress.
Vive di fotografia e di parole. Amante dei libri e di scrittura, con la sua penna crea storie e racconti appassionanti per una storytelling avvincente ed originale.